Il più grande disegno del mondo non si può ammirare in nessun museo, non è un’entità tangibile ma una “composizione”, nel senso che si può vedere solo ora che è finito… stop, un secondo di riepilogo, che diavolo di disegno è? E’ una scia, un itinerario di un pacco che ha viaggiato quasi due mesi. Se si traccia con la matita una linea continua viene fuori un bell’autoritratto
Ecco la storia di quest’impresa romantica.
Erik Nordenankar sa disegnare molto bene, decide di regalarsi l’autoritratto più grande del mondo: prende una mappa, un pennarello e traccia con una linea continua la sua immagine.
Poi fa due o tre calcoli per far diventare un pacco con GPS la sua punta di pennarello e lo consegna a DHL che da quel momento lo fa viaggiare per mari e monti (e molto altro) da Stoccolma a Stoccolma per 55 giorni e 110.664 km per 62 paesi in 6 continenti.