In principio erano i bigliettini nascosti e scoperti con tanto di figura di… in diretta tv, vedi l’episodio di Mike Bongiorno e Maura Livoli; ma ora per barare si può contare su mezzi più tecnologici come ad esempio gli sms! E’ questo che ha pensato il giocatore di scacchi iraniano protagonista di questa storia
Siamo al Dubai Open Chess 2008, un importante torneo di scacchi internazionale quando, tra il clamore generale, viene scoperto l’iraniano M. Sadatnajafi, mentre riceveva suggerimenti via sms sul proprio cellulare mentre si stava battendo contro il Gran Maestro 19enne cinese Li Chao.
Sadatnajafi, con un rating Elo di 2301, è riuscito nell’inganno per 10 mosse, poi ha fatto cadere il cellulare (fesso!) ed è stato smascherato: aveva ricevuto suggerimenti da un connazionale in Iran che stava seguendo la sfida da internet visto che l’intero torneo era liberamente visibile online.
L’arbitro Casto Abundo, ha confermato l’incidente “Per l’International Chess Federation (FIDE) non si può usare il cellulare mentre si gioca“. Ebbè nessuna discussione a riguardo, forse avrebbe potuto utilizzare altri metodi, più subdoli e invisibili come un auricolare bluetooth miniaturizzato e nascosto dai capelli… ora Sadatnajafi andrà verosimilmente incontro alla perdita del suo rango e dei suoi punti