Il problema di molti sbadati come me è che si dimentica spesso dove si hanno lasciato occhiali, chiavi e, in genere, oggetti più disparati: un classico è cercare un cd, ad esempio, e ritrovare tutto ciò che si credeva perso nel corso degli anni… dal Giappone un aiuto potrebbe arrivare da uno speciale prototipo di occhiali
Siamo sinceri: l’idea è bella e originale, ma è improponibile andare in giro con quella specie di maschera nemmeno si fosse un personaggio di Dragon Ball, ad ogni modo addentriamoci nell’intima essenza di questo speciale paio di occhiali sviluppato dalla Tokyo University School of Information Science (foto giù).
Grazie al computer e alla fotocamera integrata, sono in grado di riconoscere e ricordare l’ultima posizione degli oggetti, per poi “riproportela” in pochi istanti sul piccolo display situato su una delle lenti. L’inventore è il professore Kuniyoshi, che ha parlato al Times dicendo che il software funziona perfettamente parecchi oggetti, basta dire “Dove ho dimenticato il cellulare?”, e lì una persona intelligente lo farebbe suonare, ma il sistema riconosce le parole e ti mostra un breve video per rinfrescarti la memoria su dove l’hai posato l’ultima volta.
Beh qui è difficile ritrovarlo.
Kuniyoshi ha però ammesso che molte volte il sistema si impalla e ti mostra oggetti diversi da quelli che si erano richiesti, ma è logico in questo momento di perfezionamento; problema risolvibile dice il professore, basta un po’ di “addestramento” andando in giro per la casa a nominare oggetti per allenare il sistema…
Secondo Kuniyoshi le tecnologie integrate negli occhiali, come internet o come questa saranno una realtà comune entro il 2012, ma c’è anche il rischio che restino al livello delle macchine volanti e degli orologi che fanno tutto, cioè oggetti più dimostrativi che utili.
[Grazie supersegnalatore Alex]