Se una notte di fine febbraio un viaggiatore dovesse, per pura casualità o appositamente, recarsi nello speciale campo con un’opera d’arte ambientale firmata da Richard Box, rimarrebbe sicuramente impressionato: 1301 tubi fluorescenti conficcati nel suolo, senza apparente alimentazione
Questi 1301 tubi luminosi sono infatti semplicemente piantati nella terra senza essere collegati a linee di corrente o alimentazioni “wired”. Eh si, perchè traggono energia da ciò che si vede sopra la foto cioè l’enorme traliccio con i suoi cavi trasportatori di corrente: grazie al campo magnetico prodotto da quest’ultimi, si illuminano come se accesi da un interruttore.
Si tratta di un esperimento facilmente riproducibile anche a casa che qui è diventato opera d’arte, una mega installazione che ricorda quella del Circo Massimo a Roma di qualche mese fa, Massimo Silenzio.
Ecco il sito ufficiale del progetto.