Le immagini sullo schermo del pc sono composte da tanti puntini detti pixel, visti da vicino sembrano una rapsodia di colori indefinita, ma basta allontanarsi perchè quasi si mescolino diventando sfumature, contorni, figure o paesaggi. I Pixel possono essere anche sostituiti da altri elementi fisici
Anche dai biglietti dei treni? Eh si, lo dimostrano una serie di riproduzioni di dipinti celebri ricreati utilizzando (e riciclando di fatto) migliaia di biglietti del treno in bianco e nero che uniti insieme diventano arte. E si trasformano in Il Bal au Moulin de la Galette dipinto da Pierre Auguste Renoir nel 1876, maestro di sguardi e di delicatezza; oppure nel dipinto più famoso al mondo, appunto la Gioconda o Monna Lisa o ancora nella Nascita di Venere di Botticelli: una bellezza apparentemente estranea ai canoni del tempo.
Le riproduzioni più grandi sono di 2.3 x 1.6 metri con centinaia di migliaia di biglietti presi dalla stazione di Nakai Namba e incastrati da circa 300 persone in modo sapiente l’un con l’altro negli spazi di tempo libero o nelle pause pranzo. Bravissimi!