Nei progetti di sviluppo giapponese c’è la volontà di creare un chip 3D velocissimo, fino a 10 volte più veloce di quelli ora presenti in commercio: migliorando le performance e appiattendo ancora di più lo spessore, si aprirebbe un nuovo mondo di applicazioni usando tale chip
Per finanziare il progetto, il governo ha stanziato circa 10 milioni di euro per il prossimo anno e ha chiamato tutte le migliori e più famose compagnie giapponesi come Toshiba Corp. e Fujitsu Ltd., per una grande joint venture di cinque anni. Il nuovo chip, che potrebbe anche essere montato nei robot domestici, abbatterà i costi di produzione e di mantenimento, sarà più potente e affidabile; sarà anche possibile combinare diversi chip insieme (unità di memoria, sensori, per il calcolo, ecc…). Ma le applicazioni pratiche? Robot che potranno relazionarsi con le persone ad esempio nel campo medico, automobili intelligenti che evitano incidenti, cellulari con autonomia superiore al mese