Ma non dovevano tenersi le tanto celebrate aste per l’assegnazione delle frequenze del Wi-Max?! A Giugno o a Luglio per di più? E invece, come si poteva ampiamente prevedere, è slittato tutto a fine Estate. Per adesso. Di conseguenza anche l’attuazione del Wimax in Italia slitta fino al termine dell’anno prossimo
Il Wimax e cioè Worldwide Interoperability for Microwave Access o meglio accesso a reti di telecomunicazioni a banda larga e senza fili, che dovrebbe rivoluzionare il modo di navigare, alleggerendo le infrastrutture e arrivando come una rivoluzione anche nel mondo della telefonia visto il vantaggio poi del Voip. Il bando di concorso però non è stato ancora ufficializzato (ma perchè?!) e ora si starebbe lavorando per dividere il territorio italiano in macro aree nelle quali gli operatori potranno richiedere licenza. Dopo l’assegnazione delle licenze ci sarà massimo 30 mesi per rendere operativo il sistema in maniera sufficiente, inoltre il ministero delle difesa libererà tutte le frequenze occupate dai radar militari che avrebbero potuto disturbare il funzionamento del Wi-Max in alcune zone d’Italia.