Sempre dai fratelli di Suipedali apprendiamo di un concept hitech di bicicletta da Cronometro di nome Oryx. Le cronometro sono le gare contro il tempo in cui i corridori partono uno dopo l’altro a distanza di qualche minuto e in cui vince chi realizza il miglior tempo ovviamente; le bici sono spesso al limite della fantascienza
Tant’è che ora si è deciso di regolamentare e di evitare che i corridori utilizzino bici troppo elaborate per riportare una sorta di eguaglianza di mezzi visto che nelle crono sono i particolari a determinare i secondi. E quindi in teoria questa bici difficilmente potrebbe essere omologata proprio perchè estrema, resta però interessante da studiare: con una struttura monoblocco in carbonio composito, Oryx nasconde la corona all’interno del telaio per aumentare l’areodinamicità e conta su un buco all’altezza della sella per raffreddare un po’ l’atleta durante lo sforzo. Proprio la sella sembra uno strumento di tortura e lascia perplessi così come il sistema di sgancio delle ruote che avviene dopo la pressione di un singolo pulsante… si spera non accidentalmente!