Il primo episodio di Brain Training per Nintendo DS, con i suoi 10 milioni di copie vendute, è stato uno dei videogiochi più apprezzati del 2006 e ha rappresentato una vera e propria rivoluzione, visto che il titolo del Dr. Kawashima ha inaugurato il genere delle “palestre per il cervello”. Scopo del gioco è quello di risolvere una serie di test non particolarmente difficili che spaziano dai calcoli matematici alla logica, cercando allo stesso tempo di poter dedicare almeno 10-15 minuti al giorno al titolo stesso. La formula si dimostrò subito vincente e nonostante il gioco non abbia una vera e propria valenza scientifica, l’utilità che ne viene è fuori discussione.
Questo secondo episodio intitolato More Brain Training riprende la formula del primo, introducendo 17 esercizi inediti. Sei di questi sono utilizzati per il Test sull’età celebrale, mentre gli altri 11 per l’allenamento quotidiano. Naturalmente non tutti gli esercizi sono disponibili da subito, dato che necessitano di essere sbloccati risolvendo quelli iniziali. Oltre alla modalità in solitario è presente una componente multiplayer che qui si presenta molto più completa, visto che fino a 16 giocatori possono sfidarsi con una sola copia del gioco, scegliendo tra ì quattro diversi esercizi (Conti e resti, Memoria 5×5, Parole scomposte e ì Disegno).
Chi ha già giocato al primo episodio farà bene a non farsi scappare questo More Brain Training, mentre chi non si è mai avvicinato alla serie, scoprirà una formula di gioco appassionante e stimolante oltre che utile a tenere sempre sveglia la mente.
Per allenare il tuo cervello online, gratis con giochi stile Brain Training ecco la piccola guida
Le smart tv possiedono una videocamera dalla quale spiano le vostre attività? Cosa c'è di…
L'evoluzione tecnologia ha portato i cittadini a una vivere una serie di condizioni praticamente obbligatorie.…
Rischi continui per gli utenti del web. Troppe dinamiche possono guastare la stessa armonia, e…
Arriva la nuova frontiera della truffa: degli hacker hanno sviluppato un modo per rubare anche…
La scienza ha stabilito dopo anni la verità sulla correlazione tra smartphone e tumori: ecco…
C'è una funzione di Whatsapp che non tutti conoscono e che invece rappresenta una comodità…