Il lancio di Windows Vista, il sistema operativo di nuova generazione che rimpiazzerà Windows XP, si avvicina (l’uscita è per il 30 gennaio) e Microsoft ha comunicato i prezzi definitivi delle varie versioni del Sistema Operativo sia negli Stati Uniti che in Europa.
A parte il fatto che le versioni di Vista sono tante ed è difficile capire quale versione sia veramente quella che più si adatta all’uso che il singolo utente fa del computer, si sono notate subito delle anomalie di prezzo tra gli USA e l’Europa. Anomalie tutte a sfavore degli abitanti del “Vecchio Mondo” con un tasso di cambio che sembra non prendere in considerazione la realtà.
Dopo una verifica veloce (e assolutamente non scientifica) con Amazon.com e Mediaworld.it si è scoperto ad esempio che la versione “Home Premium” di listino negli USA costa 239$ più tasse (su Amazon.com si trova a 229.99$) mentre in Italia per la stessa versione il costo di listino è 359€ tasse comprese (con Mediaworld che offre uno sconto del 10% e quindi la vende a 323€). La versione “Business” di Vista negli USA costa 299$ (più tasse) in Italia 449€ (tasse incluse). Le brutte notizie non si limitano a queste due versioni ma abbracciano tutta la gamma.
Analizzando queste cifre risulta che il tasso di cambio Dollaro-Euro (a parità di tasse) che usano alla Microsoft non è quello ufficiale 1USD=0,768Euro (più o meno) ma uno personalizzato di circa 1USD=1,6€. Mica male come differenza.
Chissà a cosa è dovuto queste differenze oltre al fatto che in Europa abbiamo tante lingue (quindi necessità di tante localizzazioni) e siamo piuttosto inclini a usare software “piratato”?
Magari non c’entra nulla ma la UE ha condannato la Microsoft a pagare un sacco di soldi di multa per la sua posizione dominante, non è che la Microsoft la farà pagare a noi?
Ps: nella foto, la versione di Microsoft Vista numerata (20.000 copie) e firmata, in stampa, da Bill Gates. La vendono su Amazon a 259$