Ebbene si, eccoci nuovamente di fronte a un dirigibile. Questa volta non si tratta di un progetto dedicato al turismo, come quello per la baia di San Francisco, ma di uno Zeppelin benefico che sorvolerà le zone disastrate, stazionerà su queste e fornirà loro energia, ma come?
Grazie alla speciale copertura che ne caratterizza la parte superiore, si tratta di speciali pannelli solari che si estendono per decine di metri quadrati e che captano il benefico regalo del sole trasformandolo in energia che poi sarà inviata nei posti sottostanti.
Saranno dirigibili senza pilota, ancorati al terreno come boe, saranno piazzati in luoghi colpiti da disastri naturali come terremoti, eruzioni, valanghe, frane, tsunami, ecc… Grazie all’energia fornita dal dirigibile potranno dare vita ai mezzi di soccorso, macchinari medici e tutto ciò che può aiutare.