Anche il Mobile World Congress 2012 è finito in archivio. Quando, il 1 marzo come da calendario? No, ben prima: il MWC 2012 si è consumato tutto tra le preview di domenica 26 febbraio e il primo pomeriggio del 27 febbraio, il lunedì successivo. I giorni seguenti sono però stati utili per scoprire con calma e per approfondire tutte le altre novità ufficializzate durante il congresso spagnolo. E’ dunque tempo di stilare le graduatorie, per dividere le grandi società nelle grandi categorie di promossi, bocciati e anche dei rimandati. Cosa ci ha convinto e cosa invece meno? Fateci sapere anche la vostra nei commenti.
HUAWEI (Promossa) – La società che meglio ha impressionato a Barcellona è stata senza dubbio la cinese Huawei che ha ufficializzato il performante modello Huawei Ascend D quad (e il cugino XXL con batteria maggiorata) con sistema operativo Android 4 Ice Cream Sandwich e processore quad core. In più ha anche svelato il tablet Huawei Mediapad da 10 pollici di diagonale, il più potente della fiera. Tanta qualità e buoni propositi per l’anno a venire che vedrà Huawei scalare rapidamente le classifiche.
UBUNTU per Android (Promosso) – Soluzione interessante e dalle buone prospettive, che ha sciolto i dubbi della vigilia, un sistema che può trasformare potenzialmente ogni smartphone in un computer, se collegato a un display, prendendo spunto dalla filosofia di Motorola Atrix, il cellulare trasformista. Collegando il telefono al dock non è necessario il reboot (ossia il riavvio) ma saranno abbastanza potenti i dual core per reggere tutte le funzionalità di Ubuntu?
HTC (Promossa) – La società taiwanese vince la palma della migliore location di presentazione con la cupola de l’Arenas proprio in Placa Espanya, dalla cui terrazza si può ammirare la Fira di Barcelona nella sua interezza. La gamma HTC One è molto interessante, perché ha presentato tre modelli ben distinti in range divisi per specs e processori (V con single core, S con dual core, X con quad core) e soprattutto con un sensore fotografico che si autoproclama migliore di tutti. Se i test di casa saranno confermati allora si farà davvero un passo avanti. Però non si può continuare con uno stand così piccolo, con (pochissimi) prodotti che non si possono tenere in mano e in tutto questo marasma pure con balletti improvvisi con musica a palla quando ci sono costantemente videocamere e microfoni accesi per filmati.
MICROSOFT e WINDOWS PHONE (Promossi) – Nonostante un keynote finale non così entusiasmante, Microsoft ha convinto ancora con Windows Phone. Sono stati presentati pochi smartphone perché si vuole offrire un’esperienza piuttosto ragionata e precisa, più qualità che quantità. Nokia Lumia 610 è finalmente il modello economico che mancava, con un target per giovani e l’applicazione Skype in versione beta lascia ottimisti per il futuro. Inoltre, la Consumer Preview di Windows 8 è già arrivata a quota 1 milione.
NOKIA (Promossa con riserva) – Nokia è finalmente tornata all’interno del congresso con un suo grande stand (ma non nel padiglione 8) e ha stupito tutti con la presentazione di Nokia 808 PureView con la sua pazzesca fotocamera da 41 megapixel (ecco come funziona). Si spera non sia tutto fumo e niente arrosto. Ben più concreto Lumia 610 e molto interessanti – anche per i servizi legati, come Nokia Life – i semplici e completi tre nuovi Nokia Asha per i mercati emergenti.
EMPORIA (Promossa) – Emporia sta ingrandendo sempre più il proprio stand all’interno del padiglione che conta, l’8 e zitta zitta sta consolidando un impero florido. La società austriaca a conduzione famigliare è leader nel settore dei cellulari per anziani (anche se nelle presentazioni si sta cercando di sfumare su questa definizione, allargando il target) e sperimenta nuove soluzioni come ad esempio il primo modello 3G e il primo a conchiglia.
LG (Promossa) – Bene anche LG che ha furbescamente anticipato tutti andando a ufficializzare le proprie novità una settimana prima del lancio del congresso. Stand molto curato, novità interessanti con il modello quad core LG Optimus 4X HD, l’ibrido tablet / smartphone LG Optimus Vu e la nuova gamma L-Style con LG Optimus L7 e i suoi fratelli.
SAMSUNG (Rimandata) – Difficile esprimere giudizi netti su Samsung perché quest’anno ha utilizzato il Congress come vetrina per le novità già ben note con largo spazio alle capacità dello schermo di Samsung Galaxy Note con pittori e ritrattisti. Non si poteva piuttosto usare con lo stesso metodo il nuovo Galaxy Note 10.1? Samsung Galaxy Beam, il cellulare con proiettore, non convince, i precedenti hanno fallito e non ci sono buoni presupposti per questo nuovo tentativo per quanto interessante sia. Samsung Galaxy S III? Lo vedremo probabilmente ad Aprile.
MOTOROLA (Bocciata) – E dire che Motorola significa Google, ma le novità sono state troppo poche e neppure così ben raccontate e pubblicizzate. Abbiamo incontrato uno stand con un pugno di prodotti, dove i grandi spazi erano lasciati abbastanza liberi concentrando il tutto in pochi espositori. La società più deludente, senza dubbio, è mancato il cambio di marcia.
ENFASI PRESENTAZIONI (Bocciate) – Diciamolo chiaramente: stiamo parlando di cellulari, di smartphone, applicazioni… non stiamo parlando di scoperte da Nobel della medicina. Eppure alcune presentazioni hanno toccato livelli di enfasi davvero insostenibili. E’ forse sintomo inequivocabile che il MWC sta passando dall’essere un appuntamento dedicato alla stampa al settore marketing? Sarà, ma sentire descrivere per 20 minuti le funzionalità di una fotocamera digitale come se fosse una missione spaziale verso Marte è un po’ troppo. Forse l’insopportabilità di quest’enfasi è battuta solo dalle urla e dal tifo da stadio al momento della rivelazione del nome del nuovo prodotto da parte dei comitati PR nazionali, opportunamente assiepati ai lati delle sale dei vari keynote. Per favore, dai.
ZAINETTO MWC 2012 (Bocciato) – Chiudiamo con una piccola curiosità: negli ultimi tre anni il congresso ha regalato uno zainetto alla stampa presente. Quello di tre anni fa lo uso ancora, è indistruttibile, quello di quest’anno si è disintegrato dopo 24 ore. Ma d’altra parte era sottilissimo, segno che si sta sempre più tirando la cinghia con gli extra.