Google Maps l’ha combinata di nuovo. Il posto migliore dove nascondere qualcosa è metterlo sotto gli occhi di tutti. O sopra: una croce di David, il simbolo dell’ebraismo, è stata trovata sul tetto di un edificio non certo qualunque. Nientemeno che l’aeroporto di Tehran, capitale dell’Iran di Ahmadinejad che non è certo il migliore amico degli ebrei con la sua condotta antisemitica. La croce è stata lasciata lì dall’ingegnere che aveva realizzato l’edificio, un israeliano, prima della Rivoluzione del 1979.
Un messaggio ai posteri sui quartieri generali di Iran Air, una grande struttura che pochi avevano notato e che si poteva scorgere sicuramente meglio da grandi altitudini come quelle dei satelliti in orbita che già hanno catturato l’intero alfabeto del mondo.
Non si è trattato dunque di uno scherzo di un dissidente ma di un simbolo lasciato consapevolmente dall’architetto che aveva progettato il palazzo al Mehrabad International Airport, costruito appunto prima della rivoluzione islamica da un israeliano di fede appunto ebraica.
Si dice che Ahmadinejad si sia letteralmente infuriato e che abbia già ordinato in tutta fretta l’immediata rimozione del simbolo, definito come “offensivo“. Il leader iraniano ha un rapporto complesso con la rete, che cerca di censurare e castrare solo in parte, come alle recenti elezioni.
