Oggi è la Giornata Mondiale dell’Infanzia quindi dei diritti dei bambini e il motore di ricerca più famoso al mondo rende omaggio con un nuovo logo personalizzato personalizzato e cliccabile. Premendolo si passa direttamente alla ricerca di informazioni e notizie su questa “festa” indetta nel 1954 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 836 (IX) scegliendo proprio il 20 novembre per la celebrazione. È il secondo anno consecutivo che Mountain View non dimentica questo appuntamento, dopo il salto vi rinfreschiamo la memoria con il logo del passato. Nel 2010 per altro, anche Facebook aveva aderito alla Giornata con una “settimana speciale” che però nel 2012 non si è ripetuta.
Nell’immagine scelta dal motore di ricerca più famoso al mondo, si vedono due bambini, anzi tre (c’è anche un neonato sul bordo) mentre osservano lo spettacolo di una sorta di giullare con marionetta in un mondo cartoonistico che vede sole e luna vicini in un cielo un po’ chiaro e un po’ stellato. Lo scorso logo, invece, era presente un bambino che si alza, si lava i denti, fa colazione (ma non andrebbero invertite le due cose?!) e poi esce all’avventura. Ve lo ricordate? Eccolo qui, riproposto grazie al nostro database di Doodle, una vera pinacoteca da non perdersi.
L’anno scorso, in occasione di questa speciale settimana, anche Facebook aveva festeggiato, si era tutti ritornati bambini o meglio ancora cartoni animati per richiamare l’attenzione del social network sul 20 novembre ossia sulla Giornata mondiale dei diritti dei bambini e dunque sensibilizzare le coscienze sui diritti dei più piccoli, sulla fratellanza e solidarietà in tutto il mondo, soprattutto in questi anni in cui i fatti di cronaca nera non sono affatto diminuiti. Come si era mossa la community ormai da un miliardo di iscritti?
Su Facebook spopolava la moda di cambiare la propria immagine personale con quella del cartone animato preferito, così da togliere per una settimana tutti i volti e lasciare solo quelli degli eroi dell’infanzia e ritornare bambini. Mania che ha superato lo stesso intento dell’iniziativa sfociando nella moda, coinvolgendo anche molti personaggi famosi che hanno aderito. Di Pietro ha scelto Robin Hood, Alessandra Amoroso il Re Leone, Rita Borsellino avevano invece optato per una versione cartoonistica del fratello Paolo e di Giovanni Falcone, vittime della mafia. E quest’anno? Niente. Ma la memoria di Facebook è molto corta, così come quella degli utenti del web che lo popolano.