Il Google Doodle di oggi è dedicato a… Google stessa. Si festeggiano infatti i 16 anni del colosso del web che è stato fondato il 27 settembre 1998, un’eternità fa se paragonato alla percezione del tempo nel settore tecnologico, ma incredibilmente dietro l’angolo se lo si estrapola dal contesto. Non è stato il primo motore di ricerca a nascere, ma ha avuto il pregio di puntare su un’estrema semplicità e di immediatezza d’uso, allargandosi ed espandendosi poi a macchia d’olio in tutti i settori. 16 anni fa il big bang, fin dove arriverà l’universo di Mountain View?
I papà di Google sono stati Larry Page e Sergey Brin, promettenti studenti dell’Università di Stanford, che hanno considerato l’idea di strutturare la ricerca online non in modo empirico, ma più analitico e seguendo analisi matematiche. E’ stato il boom. Da tool a servizio del web, Google è diventato con gli anni la stella polare attorno la quale Internet gira vorticosamente. Ha cambiato il modo di scrivere e di pubblicare. Oggi è un colosso per nulla virtuale. Basta leggere le ultime grandi notizie, in positivo e in negativo.
Google ha acquistato la divisione mobility di Motorola e finalmente dopo un anno circa si sono visti i primi frutti e i primi modelli degni di nota come Motorola Razr i con processore Intel davvero potente e con un design ricercato. Poi la vendita a Lenovo, ma non di tutti i brevetti, il vero tesoro dell’ex colosso statunitense. Il motore di ricerca continua a dominare ovunque (tranne in Cina, dove Baidu sembra inarrivabile). Dopo il successo strepitoso di Android, ha debuttato in prima persona nel settore hardware con il brand Nexus con smartphone e tablet tra i più abbordabili e potenti al mondo e sono stati mostrati i fantastici occhiali tecnologici Google Glass. Cosa ci aspetterà nel futuro?
Il Doodle del 2012
Qui sopra possiamo ammirare il Google Doodle del 2011, che era molto più “banale” e meno stuzzicante come quello di oggi 27 settembre 2012. All’epoca, il logo colorato era al centro della festa, oggi le lettere colorate rappresentano una sorta di torta e sotto i pastelli formano il conto degli anni, quasi come un carcerato appone le tacche sul muro per la conta dei giorni da scontare. Scelta curiosa, come un adolescente ribelle che posa momentaneamente i pastelli coi quali disegna fantastici loghi per concentrarsi una volta tanto su se stesso. Ecco la pagina con tutti i loghi personalizzati della nostra collezione di Doodle.
