Google Doodle per Juan Gris con il logo cubista

Una vita breve per Juan Gris, ma pregna di avvenimenti, opere e collaborazioni eccellenti: il pittore spagnolo cubista si è guadagnato il Google Doodle di oggi con un logo personalizzato in perfetto stile con le tele dell’artista iberico. Le lettere del motore di ricerca sono sostituite da particolari e elementi dei quadri di Gris, come ad esempio possiamo riconoscere il celeberrimo mandolino proprio al posto della G. Juan Gris era il nome d’arte di José Victoriano González nato a Madrid il 23 marzo 1887 ossia 125 anni fa e morto a soli 40 anni in Francia a Boulogne-sur-Seine l’11 maggio 1927. Qui sopra, il Doodle.

Ancora una volta un logo semplice per Google che ha scelto la soluzione del Doodle lineare con la modifica delle lettere dedicandosi al personaggio da celebrare in occasione della giornata in corsa. Solitamente si prende come riferimento la data di nascita, anche se non sempre le cifre sono tonde. Come nel caso di Juan Gris che viene ricordato a 125 anni dalla nascita, avvenuta proprio il 23 marzo del 1885 a Madrid. Fu uno dei maggiori esponenti del cubismo, dopo Pablo Picasso e Georges Braque.
 
Iniziò come disegnatore di vignette umoristiche e non abbandonò mai questa passione e inclinazione per la satira, continuando a produrre vignette per tutta la vita. Ebbe un’impostazione più analitica che artistica con lo studio del disegno industriale, ma nel 1904-1905 seguì l’artista accademico José Maria Carbonero, poi trasferendosi l’anno dopo, nel 1906, a Parigi conoscendo i giovani artisti dell’epoca come Henri Matisse, Georges Braque, Fernand Léger e Amedeo Modigliani.
 
Entrò in contatto con Pablo Picasso proprio in Francia e nel 1910 iniziò ad avvicinarsi al cubismo, con la prima opera significativa del ritratto di Picasso del 1912. Può essere infatti considerato proprio il “terzo” cubista dopo lo stesso Picasso e Braque. Fino al 1918 la sua evoluzione continuò andando a esplorare tutte le possibili variazioni e esprimendo anche le influenze degli altri pittori, Matisse in testa.
 
Molto duttile, si dedicò alla teoria oltre che alla pratica e si occupò anche della scenografia e dei costumi per i “Balletti russi”. Morì però troppo giovane, in Francia a Boulogne-sur-Seine l’11 maggio 1927. Ecco la nostra pagina dedicata a tutti i Doodle di Google apparsi in questi anni. Gli altri loghi personalizzati artistici? Il recente dedicato al giapponese Akira Yoshizawa con gli origami, quello per Diego Rivera e i suoi murales, abbiamo visto il Google Doodle monumentale per Giò Pomodoro e infine quello realizzato per Giorgio Vasari al 500esimo dalla nascita.

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