Nel 1985 gli impiegati di Apple confezionarono un video tributo dedicato al co-fondatore della società, Steve Jobs, che compiva 30 anni. Un bel collage di immagini e musica per rendere omaggio al carismatico numero uno di Cupertino. In occasione della morte di Jobs, lo scorso Ottobre, questo filmato è stato caricato su Youtube dove ha raccolto rapidamente migliaia di clic ogni ora. Almeno finché la Sony – meglio, la Sony Music Entertainment – non ha fatto bloccare il filmato per violazione di diritto d’autore. Una richiesta, per altro, totalmente legittima.
Per i trent’anni del proprio mentore (e tiranno, come raccontato anche dai file del’FBI) gli impiegati di Apple avevano realizzato un toccante montaggio con filmati, foto e musica dedicato a Steve Jobs. Sedici anni dopo, pochi giorni dopo la scomparsa di Jobs a causa del tumore al pancreas, si è deciso di condividere quel filmato con il mondo intero. E si è optato per Youtube come piattaforma ideale per lo sharing.
Il filmato di circa cinque minuti ha poi fatto rapidamente il giro del web su social network, blog, portali, forum e compagnia bella. Ed è giunto anche sui computer dei responsabili di Sony Music Entertainment (SME). Sarebbero infatti proprio loro i responsabili della richiesta – accettata – di rimozione del video. Il motivo? L’uso della canzone “My Back Pages” di Bob Dylan, amatissimo da Steve Jobs, ma sotto contratto con la SME, appunto.
Se si prova ad aprire il link riproposto dai siti, si può leggere l’ormai noto messaggio “This video contains content from SME, who has blocked it in your country on copyright grounds.“. Ossia che questo video contiene contenuto di SME che lo ha bloccato per la tua nazione a causa del copyright. Inutile specificare che il filmato è stato riproposto più e più volte e ogni volta cancellato. Potete provare voi stessi a cercarlo su Youtube e a visualizzarlo finché non sarà cancellato.
Chi è stato a condividere il filmato per la prima volta su Youtube? Il 5 ottobre 2011 Steve Jobs si è spento e il CEO della società Packeteer, Craig Elliot, che era alla Apple nel 1985 ha pensato bene di pubblicare il filmato su Facebook. Da qui è stato poi preso e caricato su Youtube da Harry McCracken, editorialista di Technologizer, che ha raccontato la storia dietro il filmato. In pochi giorni il video ha raccolto 200.000 clic. Ricordiamo che il compleanno di Steve Jobs, per altro, sarà domani, 24 febbraio.
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