Google ama le Easter Egg ossia le uova di Pasqua, piccole sorprese da trovare grazie a particolari codici, inserimenti di combinazioni e quant’altro. Dalle parti di Mountain View sono dei gran giocherelloni e così è possibile andare a scovare almeno una decina di piccoli trucchi e di sorprese. Una delle più famose, negli ultimi tempi, è Google Gravity. Come ottenerlo? Si va sul sito (anche italiano) e si scrive appunto Google Gravity nel campo di ricerca, poi si preme su Mi sento fortunato (se usate Google Instant, appare a destra, in blu nei suggerimenti). E da quel momento la pagina inizierà a collassare su se stessa.
Dopo l’ormai noto Google Gravity possiamo selezionare altri nove piccoli gioielli. A proposito di ricerche con esiti bizzarri, provate a digitare “askew” e il riquadro cascherà su un lato. Fino a poco tempo fa si poteva anche digitare Chuck Norris su Google.com per ottenere una simpatica pagina di risultato non trovato (vedi gallery).
Stesso dicasi per “ASCII art” che modifica il logo in tono (leggi anche il nostro approfondimento sull’argomento). I tipi di Google sono decisamente nerd e se si prova a scrivere recursion, appare la scritta “did you mean recursion?”. Se andate su google.com/mentalplex potete trovare un fossile ossia il pesce d’aprile del 2000.
Un altro fossile? Ricordate il divertentissimo Google Doodle dedicato a Pacman, chi l’ha detto che non esiste più? Potete ritrovarlo e rigiocarlo qui. Uno dei più difficili è quello di Google Reader, premete in sequenza i pulsanti su, su, giù, giù, sinistra, destra, sinistra, destra, B, A e apparirà un ninja. Su iGoogle, scegliete il tema spiaggia, poi attendete (o spostate l’ora su) le 3.14 di mattino ed ecco il mostro di Loch Ness. Una easter egg passata a opzione ufficiale? Da Google Earth andate su Opzioni e Enter Flight Simulator, per il simulatore di volo.
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