Cosa significa il Google Doodle di oggi? Cliccando sul punto interrogativo in alto a destra compare una vignetta rivelatrice: “60esimo anniversario della prima pubblicazione di Stanislaw Lem. Creazione ispirata alle illustrazioni de La Cyberiade di Daniel Mròz“. E’ uno dei loghi più spettacolari e coinvolgenti mai proposti da Mountain View, dedicato al celebre scritto russo di fantascienza, con un’animazione e una “vita” che non si consuma al primo clic, ma che al contrario continua. La prima tappa è quella dell’incontro con l’automa gigante e la risoluzione di piccoli enigmi. Avete provato? Fateci sapere.
Stanislaw Lem si merita così uno dei più bei Doodle, forse per via di una scelta arrivata direttamente dall’alto e più specificamente dal co-fondatore di Google, Sergey Brin? Non ci è dato sapere, ma la possibilità è forte. Avete provato ad andare avanti nella storia interattiva a colpi di clic? Molti si sono fermati al secondo/terzo “enigma” dell’intelligenza aliena.
Il capolavoro più grande di Stanislaw Lem è stato senza dubbio Solaris, riproposto più volte al cinema, l’ultima volta nel 2002, quattro anni prima della scomparsa dello stesso Lem, che era nato il 12 dicembre 1921 e che può essere verosimilmente considerato il controaltare sovietico a Arthur C. Clarke.
Non perdetevi tutti i Google Doodle, i loghi di Mountain View. La letteratura è stata spesso protagonista nelle ultime settimane come ad esempio con il caso di Italo Calvino con le Cosmicomiche, prima ancora con Jorge Luis Borges, mentre per quanto riguarda un logo animato si deve andare indietro fino al Doodle dedicato a Charlie Chaplin.