Al Motorshow 2011 di Bologna abbiamo provato da vicino la nuova tecnologia Ford Sync, dedicata al controllo completo e profondo delle principali funzionalità multimediali e di navigazione dell’auto. Una soluzione con comandi vocali precisi e comodi sviluppata in collaborazione con Microsoft, per sfruttare le potenzialità 2.0 in modo sicuro e affidabile. Sync è basata sulla piattaforma Windows Mobile Embedded e si avvarrà della nuova interfaccia MyFord Touch per i grandi schermi tattili di controllo. Vediamo cosa offre e come funziona.
Tra i tanti pregi di Ford Sync troviamo senza dubbio la possibilità di connettersi in rete grazie alla porta USB integrata nell’auto, che può accogliere una penna modem. Da quel momento la Ford sarà connessa e da un lato spremerà fino all’ultima goccia delle funzionalità del sistema e dall’altra fungerà da Hotspot Wi-Fi Mobile. Così ci si collegherà senza fili con portatili, smartphone, tablet, ecc…
Nel video qui sopra potete assaggiare un antipasto di Sync che è stata presentata al Motor Show di Bologna 2011 promettendo l’arrivo in commercio nel 2012. Aprirà all’interconnessione e connettività a bordo e debutterà con la nuova Ford Focus grazie alla partnership di Microsoft con la sua piattaforma Windows Mobile Embedded Automotive.
Sarà possibile sfruttarla sia sul display della console centrale nella versione compatta sia con interfaccia MyFord touch sfruttando l’ampio schermo touchscreen da 8 pollici. Con la voce (o con le dita) si potrà così impostare il clima, gestire il navigatore, telefonare, inviare messaggi e sfruttare la multimedialità a bordo oppure dai dispositivi connessi via USB o Bluetooth.
I comandi vocali, potranno essere eseguiti in 19 lingue con 10.000 istruzioni percepite e comprese. La Ford fungerà da hot-spot Wi-Fi mobile tramite Internet key USB o smartphone, impostando la protezione WPA2. Vedremo SYNC e MyKey in Europa a bordo della nuova Ford Focus durante il 2012 per poi debuttare su tutti gli altri veicoli.
I comandi vocali sono ormai il trend del momento come dimostrato anche da SIRI di Apple.