La morte di Amy Winehouse è stata comunicata da SkyNews ed è immediatamente rimbalzata attraverso i social network come Twitter soprattutto e anche Facebook. In questo momento, inutile specificarlo, #amywinehouse è il trend numero uno sul portale di microblogging, mentre su quello di Mark Zuckerberg fioccano i video e le foto in ricordo della rockstar che, a sentire le prime voci, sarebbe stata stroncata da una probabile overdose, a nemmeno 28 anni. Il corpo della cantante è stato trovato oggi pomeriggio alle 16 e si attendono comunicati ufficiali, ma non dovrebbe essere una bufala, purtroppo.
La vicenda della morte di Amy Winehouse è sintomatica sul ruolo che i social network stanno investendo in merito alla diffusione delle notizie in tempo reale, come già era avvenuto per la rivoluzione in Egitto, per il terremoto e tsunami giapponese o per altri fatti drammatici di cronaca nera.