Google+ ha debuttato col botto e tutti hanno immediatamente prestato attenzione al lato “consumer” tuttavia c’è un ulteriore ambito che potrebbe addirittura generare più interesse e importanza. Stiamo parlando del settore aziendale. Immaginate quali benefici in termini di posizionamento (dunque con implicazioni SEO) potrebbero garantire alle aziende le nuove pagine “istituzionali” dedicate su Google+ e che surplus donerebbero se raffrontate alle pagine di Facebook, che al contrario sono meno determinanti.
Google+ si dedicherà dunque sia al mondo a misura dell’utente sia a quello delle aziende, una doppia sfaccettatura di un social network che punta tutto sulla semplicità e sull’intuitività senza perdere di vista la privacy e una completa gestione delle informazioni diffuse.
Il settore business potrebbe risultare così il vero pregio di Google+ che aprirebbe a un modo nuovo di lavorare sul Social Media Marketing così da diffondere il brand di un’azienda promuovendolo online, con benefici diretti ovviamente offline.
Che i profili professionali arriverano, lo conferma Jeff Huber, Google VP of Local and Commerce. Mentre Eric Schmidt presta molta attenzione alla clientela delle piccole imprese, che potranno utilizzare un vettore promozionale all’avanguardia e a costo praticamente zero. Anche in questo caso potrebbero sfruttare maggiormente l’onda lunga le aziende che per prime si getteranno nella mischia.