L’LG Cinema 3D ancora protagonista di un evento in esclusiva: la prima italiana di Transfomers 3 – il nuovo film di Michael Bay – è stata occasione per mettere ancora una volta gli occhi sull’innovativa tecnologia di fruizione del tridimensionale, più libera e più comoda. Eravamo presenti e indossando gli stessi occhialini (gialli!) poi utilizzati anche all’interno della sala dell’UCI CInemas Bicocca (Milano) abbiamo potuto apprezzare l’effetto naturale, per niente fastidioso e fluido dei nuovi TV della società sudcoreana. Lo ribadiamo: attualmente la tecnologia Cinema 3D – chiamata “passiva” da altri produttori come Vizio – sta diversi passi avanti al 3D classico.
Vi abbiamo già parlato del funzionamento della tecnologia Cinema 3D: lo schermo delle nuove TV svolge parte del compito grazie allo speciale filtro FPR che fa si che non di debbano più indossare occhialini con batteria – e dunque con onde elettromagnetiche, scarso angolo visivo, cari e scomodi – ma semplici filtri polarizzati.
Gli stessi occhialini che si inforcano appunto al cinema, che regalano un comfort maggiore, che costano decisamente poco, che offrono un angolo visivo maggiore e che permettono di posizionare il capo in qualsiasi angolazione. Come mostrato anche a Parigi in occasione del lancio europeo.
La sensazione di nausea cala vistosamente perché non c’è sfarfallio, dato che le immagini vengono proiettate a entrambi gli occhi contemporaneamente (non alternativamente a un occhio e all’altro come con gli Active Shutter), con il risultato di percepire immagini più vivide e brillanti. In attesa che gli schermi autostereoscopici diventino realtà (con grandi diagonali e prezzi abbordabili), è la soluzione ideale.
