Attacchi informatici anche in Italia opera degli Anonymous (e LulzSec?)

L’ondata di attacchi informatici è giunta anche in Italia. I portali Governoberlusconi.it e Pdl.it sono stati infatti violati e risultano irraggiungibili a seguito di un’azione da parte di cybercriminali probabilmente parte del gruppo degli Anonymous. Ma si ipotizza anche un coinvolgimento del team “rivale” di Lulzsec, il collettivo di cracker che ultimamente sta facendo molto parlare di sé per via delle vittime eccellenti degli attacchi. Dalla CIA alla Fox fino a grandi aziende nipponiche e americane. E forse si è riusciti a comprendere il ruolo di Ryan Clearly all’interno del gruppo.

Dopo il trauma del Playstation Network, attaccato il 20 aprile e rimasto offline per diverse settimane e il più recente attacco anche a Sega Pass, i cracker stanno diventando nostro malgrado i protagonisti dell’estate con le loro scorribande incontrollate per il web. E l’emulazione diventa un fenomeno altrettanto importante.
 
Anche se, sulla carta, LulzSec si è mossa a paladina della giustizia contro gli autori dell’ultimo attacco, le autorità ipotizzano al contrario una sorta di alleanza tra i due team di pirati informatici, che fanno spesso buon viso a cattivo gioco.
 
E Ryan Clearly altrimenti conosciuto come viraL? Forse era davvvero parte di LulzSec, ma in un ruolo marginale, confinato al responsabile del canale chat IRC del collettivo. E si pensa già al prossimo attacco: sarà interessata ancora una grande azienda o un governo considerato “oppressivo”?

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