Scegliere una TV è un’impresa non così ardua come si potrebbe pensare visto che ci si può appoggiare alle caratteristiche tecniche tipiche di ogni modello. A seconda della tipologia di utente alla quale si appartiene e quindi rispondendo alle varie domande come: budget a disposizione? Spazio nella stanza? Uso quotidiano, ecc.. sarà possibile rintracciare un determinato range di schermi tra i quali cercare. Prima di tutto però è d’uopo comprendere cosa significano i vari termini e tecnologie.
TV Plasma o LCD
La domanda da milioni di dollari, quale è meglio tra Plasma o LCD e quindi tra una tipologia di schermi completamente diversi tra loro nelle tecnologie che li sostengono. cerchiamo di elencare e evidenziare i vantaggi e gli svantaggi di una e dell’altra categoria. Iniziamo con il Plasma, che si distingue per:
- Prezzo mediamente minore a parità di diagonale
- Contrasto più elevato, con colori più vividi
- Buona illuminazione
- Angolo visivo elevato
- Disponibilità di schermi più grandi
-
Supporto del 3D
- Consumo decisamente minore
- Disponibilità tecnologia retroilluminazione LED
- Silenziosità, minor peso e lunga vita, anche 2.5 volte rispetto al Plasma
- Migliore qualità visiva da piccole distanze dallo schermo
- No effetto ghosting
La certezza dello schermo superiore ai 42 pollici che premia il Plasma ormai è da prendere con le pinze visto che esistono schermi LCD Full LED magari anche 3D dalle importanti diagonali che offrono una qualità spaventosa.
A proposito di LED, ecco le varie tecnologie di retroilluminazione:
- LED Edge: due bande sopra e sotto di LED (che puntano verso l’interno) per illuminare in modo da evitare il local dimming ossia il controllo separato delle varie zone delle immagini.
- Full LED: una griglia di LED posizionati su tutta la superficie, che puntano verso lo spettatore, implementazione del local dimming
- Nano Full LED: soluzione che ne deriva, miniaturizzata e con ancor più qualità.
Scegliere una TV – cosa significano le sigle e nomi
Quando si sceglie una TV si leggono le caratteristiche tecniche e ci si trova davanti a sigle, numeri e nomi particolari. Ad esempio la frequenza espressa in herz che va da 50 a 100, 200 in su. Maggiore sarà, migliore sarà la fluidità delle immagini visto che aumenta esponenzialmente la visualizzazione al secondo. Le varie società associano nomi come Motionflow, TruMotion, Movie Plus, HD Natural Motion, 24p Real Cinema, ecc… Il tempo di risposta è il tempo impiegato dai pixel per accendersi e spegnersi, il rapporto cd/m² indica la luminosità tra candele e metro quadro; il contrasto o meglio il rapporto di contrasto riguarda la trasmissione di luce tra pixel chiari e pixel scuri.
Scegliere un TV – consigli pratici
Per scegliere una TV, concludendo, si dovrebbero prendere in considerazione una serie di aspetti da non tralasciare. Prima di tutto le dimensioni della stanza e della parete, in secondo luogo il target dello schermo: se è destinato a una stanza “di servizio” allora è uno spreco una Full HD o una 3D. Se si ama visualizzare foto e video digitali allora è importante la presenza di porte USB o di memory card reader. Prestare attenzione alla posizione degli altoparlanti: possono essere dietro lo schermo, sul fronte o avere anche un canale centrale. Contare il numero di porte e ingressi in relazione alle periferiche da agganciare, come lettori DVD, Blu Ray o VHS, videocamere, altoparlanti, console, ecc… Per la diagonale corretta in base alla distanza disponibile, ecco una tabella. In generale è sempre meglio acquistare avendo osservato la TV dal vivo, come in un negozio, meglio ancora se confrontandola con altri modelli dello stesso range. Una volta individuato il modello d’interesse, cercarlo su Internet e leggere le recensioni sarà sempre un’ottima via per conoscere il parere di esperti e di chi l’ha già provato.