Eric Schmidt è l’ormai ex amministratore delegato (o CEO, se preferite) di Google e al suo interessante keynote al Mobile World Congress 2011 di Barcellona. Il monito lanciato da Schmidt è uno di quegli avvertimenti che lascia davvero tutti con le unghie piantate nella sedia, soprattutto i grandi investitori online: riguarda proprio il settore ICT e tutta quest’euforia e questi indici di crescita a doppia cifra potrebbero presto accartocciare l’economia che, lentamente, si sta riprendendo dalla recessione degli scorsi anni.
Eric Schmidt sta per lasciare il prestigioso, autorevole (ma anche ad alte responsabilità) ruolo di CEO di Google, con la scrivania che ritornerà a ospitare Larry Page. Schmidt mette le mani avanti e cerca di frenare sull’entusiasmo intorno al web.
Serve più cautela con le start-up e le grandi società online perché altrimenti si rischia che la sopravvalutazione della capacità di monetizzazione porti a un’eccessiva salita delle azioni e dunque i costi d’acquisto con esiti potenzialmente catastrofici.
La bolla speculativa finanziaria potrebbe esplodere con grande fragore portando una nuova profonda crisi. C’è chi ha interpretato quest’affermazione come riferita al mancato acquisto di Groupon da parte di Google stessa per via dell’incremento esagerato delle azioni.
Schmidt ha anche parlato degli straordinari dati legati a Android, eccoli.