Google ancora nei guai in Francia: l’accusa di abuso di posizione dominante si è inasprita e ora la palla passa all’Antitrust dell’Unione Europea che dovrà decidere eventuali sanzioni, molto pesanti. Il “mittente” delle accuse è sempre Ejustice.fr, motore di ricerca normativo transalpino, con alle spalle la società produttrice del software 1plusV. La novità sta in una lista di elementi aggiornati che aumentano le accuse. Molti rivali lamentano un trattamento ingiustificato di tattica penalizzazione nell’indicizzazione. In sostanza i servizi rivali di Mountain View sparirebbero dalle prime pagine con una concorrenza sleale.
Parliamo proprio di Ejustice.fr così come di Ciao, il servizio di aggregazione e-commerce di Microsoft legato a Bing. C’è anche l’esempio dell’azienda Navx (dati Gps) rimossa senza apparente motivo da AdWords. Google deve anche vedersela con l’Antitrust USA. Si rischia in generale una multa del 10% del fatturato. In Italia la situazione sembra risolta.