Il Wi-Fi Libero diventerà realtà domani 1 gennaio 2011 quando il decreto Pisanu sarà abrogato grazie al successivo denominato “milleproroghe” che toglie di mezzo tutte le normative e – di fatto – le palle al piede che finora hanno impedito agli hot-spot di diffondersi in modo profondo e capillare in tutta la Penisola. C’è da specificare che pur essendo tolte, per ora, tutte le regolamentazioni eccessivamente “frenanti”, nei prossimi mesi potrebbero (anzi, dovrebbero) uscirne di nuove che saranno più leggere, come ha promesso la maggioranza, ma che serviranno per garantire un minimo di rintracciabilità degli utenti che si collegheranno senza fili. Riprende piede l’ipotesi del codice pin ricevuto previa registrazione via SMS?
Il Decreto Milleproroghe è stato pubblicato negli scorsi giorni sul sito ufficiale della Gazzetta Ufficiale, vi invitiamo a cliccare in fonte sull’articolo 2 comma 19 dove troverete tutte le informazioni che riguardano appunto l’abrogazione dell’articolo 7 del decreto Pisanu.
Rimane l’obblico di richiedere la licenza alla Questura solo agli Internet Point perché, giustamente, si tratta della loro attività principale, mentre per tutti gli altri locali come hotel, bar, ristoranti, ecc… non sarà più necessario dover sottostare a quest’obbligo burocratico.
Queste regolamentazioni erano state promosse per il post 11 settembre e relativa paranoia sul Terrorismo, ma si è compreso che non erano certo gli hot-spot il principale terreno adottato per le comunicazioni. Inoltre l’Italia era l’unico paese al mondo così penalizzato. Ora rimane da definire la questione sull’accesso-utenti, che avvenga via codice pin ricevuto registrandosi con il numero di cellulare, come ipotizzato da Maroni?
