Nintendo 3DS: il 3D dannoso per i più piccoli

Nintendo 3DS è una console per gli adulti: no, non si intende che nasconde contenuti poco adatti ai minori, ma tecnologie che potrebbero disturbarli. Stiamo parlando nientemeno che… il 3D ossia il la caratteristica che rende questo dispositivo differente e potenzialmente “vincente” sulla concorrenza. Ma la cosa ancora più curiosa è che questo monito non giunge da associazione di consumatori o altri consorzi, al contrario arriva dalla stessa Nintendo con un comunicato che raccomanda di non far giocare con la 3DS bambini con età inferiore ai 6 anni visto che potrebbe causare problemi alla vista e agli occhi.

La Nintendo 3DS è uno dei dispositivi più attesi del prossimo anno, ma per ora uscirà il 26 febbraio in Giappone e poco dopo (Marzo) in Italia e resto d’Europa con USA e Australia. Appena dopo l’Epifania, l’8 gennaio, in patria inizieranno le campagne promozionali ed è da quei comunicati stampa che è emerso il discorso-3D.
 
Si legge chiaramente che la Nintendo consiglia il gioco solo in modalità 2D ai bambini con età inferiore ai 6 anni perché le immagini stereoscopiche fruite attraverso il sistema che non richiede di indossare gli occhialini, potrebbe danneggiare lo sviluppo dell’apparato visivo.
 
La forza della Nintendo 3DS sta proprio nei suoi due schermi, o meglio di quello che non richiede gli occhialiniglassesfree – per vedere il 3D. Nintendo dunque mette le mani avanti e invita tutti i genitori di piccoli sotto i sei anni a attivare il controllo parentale per impedire fruizioni 3D involontarie.

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