Ancora un rinvio per il satellite italiano Cosmo SkyMed che dopo esser stato posticipato per il lancio una prima volta il 29 ottobre scorso per 48 ore a causa di un difetto nel sistema esterno per il caricamento del propellente, ha subito lo stesso trattamento a causa di un ulteriore problema all’interruttore del riscaldatore serbatoio di ossigeno liquido, si proverà nuovamente domani. A Vandeberg in California si era arrivati a 26 minuti dal “Go!” ma gli orologi sono stati riposizionati per le 3.20 di domani notte dopo che il serbatoio sarà svuotato, riparato e riempito di nuovo.
Il nuovo satellite Cosmo SkyMed è seguito al lancio da Arnaldo Capuzi, responsabile del settore tecnico della Direzione del programma Cosmo SkyMed per l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), in collaborazione con Boeing, che ha fornito il vettore Delta II che “sparerà” il tutto nello spazio.
Non sembrano esserci problemi alla strumentazione del satellite che se ne sta pronto e tranquillo in attesa di esser messo in orbita dal vettore. E’ il punto più alto del progetto Cosmo SkyMed, realizzato dal ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca e grazie al finanziamento di Asi e ministero della Difesa. Porta la firma di Finmeccanica Thales Alenia Space, Telespazio e Selex Galileo.