Il primo storico computer della storia di Apple, chiamato con poca fantasia Apple-I, è stato battuto all’asta da Christie’s per la somma stratosferica di 156.000 euro: a vincere la gara al rialzo è stato un imprenditore italiano, più precisamente un torinese, Marco Boglione, come raccontato da Associated Press che era presente al momento della chiusura dell’asta. Oltre al computer (di legno!), nel lotto erano inclusi anche il manuale e una lettera firmata da Steve Jobs e da Steve Wozniak e alcuni accessori aggiuntivi. Un pezzo di storia dell’informatica che ora sarà conservato in Italia.
D’altra parte si è data grande eco anche da noi di quest’asta che metteva in vendita uno dei pochissimi Apple-I giunti in perfette condizioni ai giorni nostri. Un dispositivo allora iper-tecnologico e innovativo, confezionato nientemeno che dai due papà della Mela morsicata ossia Steve Jobs e Steve Wozniak.
Cifra record di 156.000 euro per un computer finemente assemblato con tanto di schermetto monocromo e scocca in legno, che ha dato il via alla saga di dispositivi oggi trionfanti con il tablet iPad e con lo smartphone iPhone 4.
Marco Boglione ha piazzato l’offerta via telefono e presto riceverà il modello datato 1976 commercializzato in circa 200 esemplari per il diabolico prezzo di 666,66 dollari. Durante l’asta – alla quale era presente anche Steve Wozniack – è stato venduto anche la storica Enigma, la macchina per la crittografia dei nazisti e alcuni scritti di Alan Turing.