E’ riuscito nell’impresa l’ormai mitico Solar Impulse, l’aereo solare gigantesco e leggerissimo che ha completato un volo superiore a un giorno: 26 ore non-stop dimostrando la sua capacità di volare di giorno e anche di notte, grazie all’energia accumulata durante l’illuminazione diurna.
Con le sue 12mila celle fotovoltaiche è decollato dalla Svizzera girovagando a bassa velocità e elevate altitudini, ora il giro del mondo a tappe è sempre più possibile. Nell’immagine sopra possiamo ammirare un suggestivo ritratto del veivolo con il sole basso all’orizzonte.
Solar Impulse Hb-Sia è decollato e atterrato da Payerne, nella Svizzera occidentale, senza dover richiedere energia al di fuori di quella prodotta dall’impianto fotovoltaico. 26 ore di fila dalle 6.51 alle 9 di mattina del giorno dopo, entusiasta la mente del progetto Bertrand Piccard “La sfida è possibile!“.
Quest’avventuriero dei cieli è uno che la sa lunga: è stato il primo uomo a compiere il giro del mondo con un pallone areostatico senza sosta e ora punta all’ecologico. Tornando a Solar Impulse, complimenti soprattutto al pilota Andre Borschberg, che si è sorbito l’intero viaggio senza l’ausilio del pilota automatico.
Solar-impulse Hb-Sia ha viaggiato tra gli 8500 e gli 8700 metri di quota per poi scendere durante la notte e così risparmiare l’energia accumulata durante il giorno. La sua apertura alare è abnorme, 63.4 metri come i grandi aerei di linea, ma il peso è infinitamente minore, soltanto 1600 kg!