La Grande Macchia Rossa di Giove è come un occhio aperto sul sistema solare, è lo sguardo con cui il re dei pianeti nonchè stella mancata osserva i compagni di viaggio. Grazie a una recente scoperta si è capito anche che si distingue per la temperatura.
L’occhio di Giove è una gigantesca tempesta, la più importante e duratura dell’intero Sistema Solare, che potrebbe inghiottire cinque Terre contemporaneamente in un sol boccone. La scoperta è avvenuta grazie ai telescopi cileni, rimasti illesi dopo il recente e devastante sisma.
La Grande Macchia Rossa di Giove ha una temperatura sensibilmente differente rispetto all’ambiente circostante ed è proprio questa particolarità a attivare il movimento circolare in senso orario al centro. Lo afferma l’articolo apparso sulla rivista Icarus da un team di ricerca dell’Università di Oxford.
Le osservazioni tramite il Very Large Telescope dell’Osservatorio Meridionale Europeo (Eso) e il telescopio Gemini South, in Cile oltre che del telescopio giapponese Subaru nelle Hawaii, hanno contribuito a risolvere alcuni dilemmi. Il rosso del cuore è più caldo rispetto alla zona circostante inferiore a 160 gradi celsius. La differenza tra la macchia rosso-arancione e la parte esterna è di 3-4 gradi e pur così lieve cambia il moto da anti-orario a orario nella zona centrale.