Facebook è diventato uno degli stati più popolosi al mondo, seppur virtuale. Sta veleggiando verso i 500 milioni di abitanti, mezzo miliardo e si mette in scia a colossi come India e Cina. Il social network fondato da Mark Zuckerberg genera più traffico di Google e ora segna un altro record: è utilizzato dal 44% dei maggiorenni italiani.
Si, è proprio così, 44 italiani su 100 sopra i 18 anni hanno un profilo su Facebook, attivo o magari solo creato e poi abbandonato. Un dato eccezionale che testimonia la portata del fenomeno che in meno di 24 mesi ha “scombussolato” la rete.
La percentuale di 44,2% degli italiani dai 18 anni in su, indicata dall’Eurispes può sembrare poco credibile, soprattutto se si prendono in considerazione gli anziani, ma d’altra parte è frutto di una stima basata su ricerca a campione. La crescita rispetto al 2009 è del 13,5% quando si era fermi a 30,7% e il 31,2% degli intervistati affermava di conoscerne l’esistenza. Nel 2010 gli “ignoranti” sono scesi addirittura all’1,1%.
Il dato diventa quasi imbarazzante se si prende la fascia d’eta tra i 25 e i 34 anni con un massiccio 68% ma anche la fascia d’eta subito precedente 18-24 anni non scherza, con il suo 66,9%. E i teenagers? Le stime ipotizzano un dato del 71,1% che motivano l’iscrizione come ideale per contattare amici (28,7%), ritrovare vecchi contatti (23,6%), conoscere nuova gente (14,9%) o per semplice svago (10,4%).
Per quanto riguarda i più “maturi” da 45 a 64 anni Facebook non è una parola sconosciuta visto che uno su quattro è iscritto (25.3%), gli over 65 sono sorprendentemente il 31.1% (mah…). Spostandosi in ambito politico: sono iscritti a Facebook appartenenti al centro-destra (48,1%), di sinistra (47,5%), destra (40,9%) e centro (38,1%), mentre gli apolitici sono al 43,5%. Geograficamente è presente il 41,7% dei residenti al Sud, il 41,9% nelle Isole, il 49,5% degli abitanti del Nord-Ovest e il 39,4% del Nord-Est