Ares I-X doveva svolgere un test quest’oggi alle 13 ore italiane (ore 4 americane) dal Kennedy Space Center in Florida. Doveva essere il suo primo vero volo fino a un’altezza suborbitale di 50 km, ma è stato rimandato a causa delle avverse condizioni meteo.
Il test di Ares I-X è stato stimato costerà in totale 445 milioni di dollari, per i soli sei minuti di volo che porteranno il razzo a raggiungere l’altezza di 50 km (poco più di quella toccata dalla videocamera amatoriale legata a un pallone sonda). Ares registrerà una velocità di 4.7 superiore quella del suono poi si tufferà in Atlantico.
Dopo il test nel deserto dello Utah con tanto di spettacolare video, Ares I continua le prove preliminari per raccogliere tutte le informazioni necessarie per perfezionarsi e diventare il progetto esplorativo Constellation con obiettivo Luna e Marte. Sempre che la Casa Bianca non tagli definitivamente i fondi per la Nasa.
Per ora Ares però è ancora fermo sulla rampa di lancio, si riproverà domani sperando in condizioni meteo migliori. Nel caso qualcosa vada storto, due caccia americani dovranno abbattere “stelle cadenti” indesiderate, altrimenti si recupererà lo stadio inferiore nell’Atlantico dove ammarerà morbidamente grazie a un paracadute.