Facebook al centro di una storia che ha dell’inverosimile: una giovane ragazza stava oziando sul popolare social network dal posto di lavoro (una copisteria). Sul profilo ha scritto “Mi sto annoiando” ed è scattato il licenziamento in tronco!
Beh come biasimare i datori di lavoro: avranno visto gli aggiornamenti costanti della giovane dipendente constatando quanto fosse “impegnata” fino all’ultimo insopportabile cenno alla noia. Ti annoi sul posto di lavoro? A casa! Il nome della fenomena è Kimberley Swann, possiamo anche comprendere che fare fotocopie tutto il giorno non dev’essere il massimo ma l’uso spasmodico di Facebook di certi individui è inquietante.
C’è chi racconta praticamente tutto ciò che fa durante il giorno, come se Facebook fosse il naturale prolungamento del proprio essere. Kimberly era stata assunta pochi mesi fa presso la Ivell Marketing and Logistics, ma è durata poco ed è stata licenziata per via dell’insoddisfazione professionale manifestata sulla propria bacheca.
Come sempre occhio all’uso di questi servizi. E se proprio volete fare una cosa utile su Facebook, diventate fan di Tecnocino!