Il problema dei caricabatterie per cellulari è la classica “goccia nell’oceano”: è ormai necessaria una regolamentazione sia a livello energetico, ma soprattutto a livello di standard. Basta caricabatterie diversi per ogni modello di cellulare, il futuro è omogeneo, USB!
Il commissario europeo all’Industria Günter Verheugen, ha avanzato il problema e la possibile soluzione dietro anche interpellanza dell’eurodeputato dei Radicali Marco Cappato. In Europa ci sono più di mezzo miliardo di telefonini e ognuno di questi ha un caricabatterie, con il piccolo particolare che ogni modello è quasi sempre diverso dall’altro, se ne possono contare più di 30 tipi.
Spinotti e dimensioni cambiano all’interno di una stessa marca senza apparente motivo tecnico, perchè dunque non utilizzare uno standard già esistente che permette l’interoperabilità tra marche e modelli? Pensate al gravoso compito dello smaltimento attuale: ogni 20 mesi in Francia si gettano via tra i 48 e i 51 milioni di caricabatteria.
L’USB è per altro supportato già da un buon numero di modelli che utilizzano l’interfaccia per il trasferimento dati e in misura minore anche per caricare la batteria. Dunque non è impossibile pensare a un caricabatterie universale che sappia regolare i parametri per adattarsi a ogni modello.
