Come coniugare un’automobile con un lampione? E’ l’idea (azzardata) di Ross Lovegrove, uno dei designer più famosi del panorama internazionale di design. Come sarà il futuro dei nostri mezzi di trasporto? Lovegrove lo immagina, rompedo molti schemi tradizionali e ipotizzando soluzioni assolutamente originali. Auto compatte, guidabili con comandi vocali, facili da “parcheggiare” e sostenibili, funzionabili totalmente ad energia solare.
E’ stata ribattezzata l’auto-bolla per il suo design così particolare, caratterizzato da superfici vetrate extra-large e da una forma morbidissima. Grazie ai pannelli fotovoltaici situati sul tetto dell’autovettura, Car on a Stick è alimentata esclusivamente con energia rinnovabile e potrà essere guidata tramite comandi vocali (e navigatore satellitare) e trasportare fino a quattro passeggeri per volta.
Ma perchè proprio questo nome, Car on a Stick?? Beh è qui che il progetto sconfina un po’ in una dimensione più surreale. Il progetto di Ross Lovegrove, infatti, contempla una nuova concezione di parcheggio…quando non si utilizza, può essere “parcheggiata” su appositi perni, trasformandosi in particolari lampioni per illuminazione urbana facendo risparmiare energia elettrica e spazio per le strade. Beh, devo dire che questo punto mi sembra un po’ troppo spinto; non credo che un’asta di alluminio possa reggere il peso di automobile (seppur piccola e leggera) , non la vedo una soluzione sicura, nè facilmente realizzabile. Da dove uscirebbero poi i pali? Sarebbero telescopici? Tante domande alle quali il designer non ha ancora dato risposta. Senza dubbio l’idea è carina, il design a bolla non è male e l’utilizzo delle energie rinnovabili è encomiabile ma forse, almeno la parte “parcheggio”, mi sembra poco fattibile. Voi che ne pensate?