Dal Giappone arriva una bella notizia su un prototipo di cellulari dedicato ai non vedenti. Sviluppato dai professori Sadao Hasegawa e il professor Nobuyuki Sasaki e dagli studenti della Tsukuba University of Technology, si propone come valido aiuto per chi, purtroppo, non può contare sulla vista.
Tralasciando tutti gli extra come fotocamera digitale, lettore mp3, ecc… si può utilizzare un cellulare nella sua principale funzionalità, ossia quella di apparecchio per telefonare, anche senza l’ausilio della vista, solo col tatto e l’udito. Ma questo prototipo riesce a ovviare all’handicap fisico tramite un espediente ingegnoso, infatti utilizza le vibrazioni (di diversa intensità l’una dall’altra) come feedback tattile avanzato, per distinguere un pulsante dall’altro e permettere agli utenti di capire ciò che stanno premendo oppure ciò che è visualizzato sullo schermo.
Il cellulare misura 16 x 10 cm, ma sarà via via alleggerito e rimpicciolito per una futura commercializzazione.