Google è come un emiro del Dubai: vede una servizio o un sito che offre qualcosa di particolare, gli piace e se la compra e ne fa una cosa migliore; il budget a disposizione è quasi illimitato. Non si è lasciata sfuggire Youtube ovvero una delle idee più di successo in Internet degli ultimi anni, ma ha lasciato per strada un tassello che ritorna puntuale a punzecchiare la coscienza
Ossia Skype il servizio principe del VoIP che qualche tempo fa era stato comprato dal sito numero uno delle aste online cioè eBay. Uno smacco, un essere bruciati sul tempo che a Google non deve proprio star giù: non importa la tecnologia in sè, esistono centinaia di altri servizi simili tra cui G-Talk, ma così come si può benissimo fare un altro sito di videosharing simil Youtube, è difficile, quasi impossibile rubargli lo charme e la fiducia che il nome dà all’utente.
Gli utenti, correggo la maggior parte degli utenti su Internet ragiona semplicemente e associa servizi a un solo sito: ricerca = google, aste = ebay, video = youtube, voip = skype e così via.
Non è dunque un’assurdità dare credito alle voci (rumors belli e buoni per carità) che danno Google in trattativa con eBay per l’acquisto di Skype. Staremo a vedere
